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MIRTO E LA ROSA (IL)
di GHALI GAMILA
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Stato Editoriale
In commercio
- Titolo: MIRTO E LA ROSA (IL)
- Autore: GHALI GAMILA
- Illustratore: 0
- Editore: SELLERIO EDITORE PALERMO
- Macrosettore: Non-definito
- Settore: ALTRA
- Collana: LA MEMORIA
- Anno: 1982
- ISBN: 9788838902086
- Pagine: 196
- Volumi: 1
Classificazione DEWEY
- 830 LETTERATURA
Classificazione CEE
- FA NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA (DOPO IL 1945)
In una atmosfera da Mille e una notte il racconto di un amore assoluto e totale, in cui trovano il loro armonioso equilibrio tenerezza e passione. Non tutti i manoscritti si trovano sigillati nelle bottiglie. Ce ne sono, misteriosi quanto quello di Poe, che arrivano in pacchetti ben confezionati, e forse confezionati da mano femminile, con cura a che nel viaggio non si sciupino e al tempo stesso con una discreta, misurata civetteria. Come questo che pubblichiamo, molto probabilmente scritto da una donna - come anche il pseudonimo fa sospettare - e che sembra arrivare da molto lontano, dalla lontananza delle Mille e una notte. Sembra: ma già scorrendo le prime pagine sentiamo che ci arriva - nel tempo e nello spazio - da molto vicino. Tanto da vicino, nel tempo, da far pensare agli scritti sull'amore di Ortega y Gasset. E non si tratta certamente di una traduzione, ma di un originale scritto nell'italiano di oggi, con semplicità e limpidezza. Eppure la semplicità e nitidezza del mezzo espressivo non impediscono, e si direbbe anzi che agevolano, lo scatto e la tensione di questo racconto nel misterioso, nell'arcano, di concluderlo in una sfera ardua e struggente. È il racconto di un amore assoluto e totale, del nostro tempo e di ogni tempo. E la rosa e il mirto simboleggiano - come nelle Mille e una notte - i due protagonisti: il mirto della virilità, la rosa della fanciullezza. A questa nota, che presentava la prima edizione, va aggiunto per la seconda la rivelazione del nome che il pseudonimo nascondeva: Annie Messina. Ragione del pseudonimo era la discrezione: nipote della scrittrice Maria Messina, che in questa collana è stata con successo riproposta, Annie Messina riteneva non dovere immettersi nella scia di un tale successo. Di Annie Messina (1910-1996), nipote di Maria Messina, questa casa editrice ha pubblicato La principessa e il Wâlî (1996) e Il banchetto dell'emiro (1997).